Tabacci: a fine legislatura lascio la politica

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Ha vinto la politica dove chissenefrega se hai parlato con Consorte o se il tuo conflitto d’interessi è grande come una casa. Dove diritti e doveri sono in cortocircuito e la politica, quella vera, non è più in grado di trovare il bandolo della matassa. Ho sentito D’Alema al Tg5 attaccare i magistrati e blandire il moderato Berlusconi. E’ normale che parli con Consorte ? E che ti devo dire: parla con Consorte, allora. Ma è chiaro che il mondo si è capovolto. E le contraddizioni sono tali e tante che non riesco più ad accettarle.

[…]

“Mi rendo conto che Berlusconi interpreta meglio di tutti la pancia del paese, che lui e questo paese si somigliano nel profondo.” (Bruno Tabacci in un’intervista a Libero)

Tabacci dice spesso cose condivisibili, ma sarebbe più credibile se non stesse da tempo in un partito pieno di massoni e personaggi alla Cuffaro. La politica non è degenerata per colpa di D’Alema e Berlusconi non ha vinto perchè Fassino e Bersani (lo si lascia sempre fuori perchè strategicamente non si è troppo esposto) non si preoccupano più di tanto dell’odore dei soldi.

Come dice lo stesso Tabacci, Berlusconi ha vinto perchè lui e la pancia del paese si somigliano: ma se è così, è inutile rincorrerlo sul suo terreno.

Ed è inutile, se siamo in una situazione di emergenza, che quelli come Tabacci (e molti come lui, dall’una e dall’altra parte) continuino a preferire che la linea di separazione passi tra una presunta destra e una presunta sinistra, piuttosto che tra persone serie da una parte e furbetti, peracottai, criminali e parolai dall’altra.

Una Risposta to “Tabacci: a fine legislatura lascio la politica”

  1. pablodocimo Says:

    Condivisibile…..completamente!

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